L'anima calda dell'abitare contemporaneo: esplora i materiali innovativi, soluzioni modulari e design sostenibile che stanno ridefinendo il modo di vivere.
La Milano Design Week 2025 si è appena conclusa, lasciando dietro di sé un'eco di calore e matericità. Quest'anno, gli allestimenti hanno privilegiato una palette di colori caldi, avvolgenti come la terra e il sole al tramonto: terracotta, ocra, sabbia e sfumature ambrate hanno dominato la scena, creando atmosfere intime e accoglienti. Nessun eccesso, ma una ricerca ponderata di equilibrio e armonia. Gli spazi espositivi hanno respirato, lasciando che i singoli pezzi emergessero per la loro qualità intrinseca e per la cura del dettaglio. L'attenzione si è concentrata sulla creazione di spazi fluidi e connessi, dove la luce naturale giocava un ruolo fondamentale nel definire volumi e superfici.
Flexform sorprende alla Milano Design Week 2025 con Loungescape, una proposta che va oltre il classico concetto di divano. Questo nuovo sistema modulare si distingue per la sua capacità di plasmare lo spazio, offrendo una libertà compositiva pensata per ambienti dinamici e ricercati. Il suo design si ispira al relax informale, mentre la cura artigianale dei dettagli lo rende un autentico simbolo di stile made in Italy.
Walter Knoll debutta con Molamisa, una seduta che si racconta attraverso la discrezione. Le sue forme avvolgenti e la struttura leggera disegnano un profilo sobrio ma ricco di personalità. Più che un semplice divano, è un oggetto che porta calore e sensibilità agli spazi, offrendo una nuova prospettiva sul concetto di accoglienza e intimità domestica.
Nella sua nuova collezione Milos, Kettal mette in scena un raffinato equilibrio tra forma e percezione. Ispirata ai colori e alle geometrie delle architetture mediterranee, questa linea outdoor interpreta lo spazio aperto come un’estensione naturale della casa. Sedute leggere, superfici tattili e moduli componibili disegnano ambienti aperti, immersivi e pieni di atmosfera.
L’intramontabile eleganza di USM Haller incontra una nuova dimensione sensoriale: il tessuto. I sistemi modulari, celebri per la loro flessibilità e precisione svizzera, si arricchiscono oggi di pannelli rivestiti in materiali tessili, offrendo nuove possibilità di espressione, comfort acustico e un'estetica calda e contemporanea. Con l'introduzione del Soft Panel, un pannello in tessuto realizzato in poliestere riciclato al 40% applicabile su armadi e arredi, morbido al tatto e capace di ridurre il riverbero acustico, migliora il comfort visivo e sonoro degli spazi.
Con Catifa(RE)46, Arper firma un nuovo capitolo all’insegna dell’etica ambientale. Riprogettata con materiali di recupero e tecnologie sostenibili, questa seduta mantiene l’essenza iconica della linea Catifa, ma la arricchisce di valori contemporanei. Versatile, resistente e attuale, è pensata per chi cerca design consapevole senza compromessi estetici.